Storia di un antico suonatore di organetto
Nel 2018 viene alla luce l’audiolibro “Storia di un antico suonatore di organetto” (2018), una co-produzione di Alessandro Parente, che ha scritto musiche e testi, Emons Audiolibri Casa Editrice Indipendente e Assitec 2000. L’opera nasce dalle memorie e dal fango della terra.
Letto da Moni Ovadia, completato da testimonianze autentiche, musiche tradizionali e di nuova scrittura, si avvale della partecipazione di diversi artisti e musicisti: tra loro Dacia Maraini, Francesco Guccini, Giovanna Marini, Peppe Barra, Antonello Salis, Vincenzo Zitello, Paolo Fresu, Lucilla Galeazzi, Domenico Adriano, Mario Insenga, Ellade Bandini, Daniele Sepe, Stefano Di Battista, Lino Cannavacciuolo, Piero Ricci, Marco Pescosolido, Silvio Trotta e l’orchestra al completo “La Scatola del Vento” (Il Giardino della Pietra Fiorita e Tradizione in divenire).
La vicenda che vi si narra è quella di Vincenzo Del Seni di Coreno Ausonio, in provincia di Frosinone, mitico suonatore di organetto dell’antica Terra di Lavoro, una “piccola” e autentica storia che attraversa il Novecento, tra guerra, povertà, emigrazione e ricostruzione, fino ai nostri giorni, rievocando un’epoca lontana, ma ben presente nelle radici di chiunque si soffermi a dipanare il filo delle generazioni. L’organetto, che sulle spalle di Vincenzo Del Seni, ha cantato e accompagnato la vita di quella terra, diventa in questo modo il simbolo della rinascita.